Il tuo cuore la mia stella by Marco Galbiati & Laura Melesi

autore:Marco Galbiati & Laura Melesi [Galbiati, Marco]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788851052881
editore: Electa
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

L’incontro con Maurizio

13 luglio 2017

Arriva così il primo incontro con Maurizio. Inizialmente avevo progettato di recarmi a Bari al più presto, anche perché a volte mi capita di andarci per ragioni professionali. Ma alla fine non siamo riusciti a trovare un momento buono per entrambi. Quindi abbiamo atteso che Maurizio salisse a Verona per una visita di controllo.

L’appuntamento è fissato per il 13 luglio. Ho fatto il viaggio da Lecco a Verona cercando di immaginare in ogni dettaglio quel che sarebbe potuto accadere e cosa avrei provato io. Dal momento del primo sms fino a quel giorno non erano mancate le occasioni di sentirci, soprattutto per telefono, e anche con qualche scambio sulla pagina Facebook di Riccardo. Ma sapevo che l’incontro faccia a faccia sarebbe stato un’altra cosa, tutt’altra cosa, carico di aspettative e di emozioni, preoccupante per certi aspetti e liberatorio per altri.

Sono arrivato all’appuntamento in un turbine di pensieri contrastanti. Fuori dall’ospedale, al termine delle visite di controllo, Maurizio mi stava aspettando con sua moglie Giusy: un dettaglio a cui non avevo pensato durante i vari tentativi di immaginarmi quel primo appuntamento con il giovane in cui pulsava il rene di Riccardo. Così metto da parte quel che mi ero immaginato e mi avvicino a loro, pronto ad accettare quello che l’incontro così atteso potrà riservarmi.

Non sono servite molte parole, è bastato un lungo abbraccio. Poi abbiamo iniziato a parlare. E lui mi ha raccontato quei giorni, i giorni in cui Riccardo stava tra la vita e la morte, dal suo punto di vista. Perché in un certo senso anche Maurizio era stato tra la vita e la morte, ma molto più a lungo del mio Ricky. Ha solo ventisei anni ed è da quando ne ha sette che lotta con una patologia rara che colpisce gli organi più deboli. È stato seguito a Genova sino ai diciotto anni quindi è passato alle cure dell’ospedale di Verona.

Verso i ventuno anni la sua malattia ha iniziato a peggiorare, ha compromesso i reni e lo ha obbligato a entrare in dialisi: ogni due giorni, di notte, per sette ore, attaccato alla macchina che doveva svolgere il lavoro che i suoi reni non erano più in grado di fare. Sette lunghissime ore, un inferno da cui entrava e usciva a giorni alterni, l’unico modo di restare in vita in attesa di un donatore con un rene compatibile.

Il 2 gennaio era a Bari in ospedale per la dialisi quando ha notato una certa frenesia attorno a lui, un insolito movimento di medici e infermieri, una strana sensazione nell’aria.

Intanto la macchina svolgeva lentamente il suo lavoro di pulizia del sangue, minuto dopo minuto, ora dopo ora, una schiavitù cui è impossibile sottrarsi, se non a rischio della vita.

All’improvviso i sanitari hanno interrotto la monotonia di quell’ennesima notte di calvario: Maurizio doveva partire immediatamente per Verona, in quanto lì stava per giungere un rene compatibile per il trapianto. La notizia più bella, quella tanto attesa e desiderata, era arrivata. Il sogno di staccarsi finalmente

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